I suoni difficili sono un vero ostacolo per i bambini, soprattutto quando devo scrivere autonomamente.
Per questo motivo la maestra si sta soffermando un po' di più e li sta facendo allenare con i dettati ortografici.
Ma niente paura: l'anno prossimo si inizia proprio da queste difficoltà.
Ora è la volta del digramma GN e spero che i piccoli abbiano imparato la
REGOLA:gna, gne, gno, gnu la i non vogliono più!
Qualche anno fa la maestra scrisse delle filastrocche per il consolidamento di digrammi e trigrammi e ho pensato di postarli qui.
Chi conosce il pesce biscia?
Lui non nuota, lui striscia!
Sulle squame lisce
indossa una fascia a strisce.
Mangia del pollo la coscia,
dopo aver tolto la pelle floscia
e quando la finisce,
la bocca con la pinna pulisce.
Al suo passaggio tu vedi una scia:
è gelatina che a terra rilascia.
Qualcuno l’ha portato in piscina,
ma fino al mare lui si trascina,
perché il cloro non gradisce:
è l’acqua salata che lui preferisce!
(maestra Wanda)
IL CIGNO CON IL GHIGNO
C'era una volta un grosso cigno
che sorrideva solo con un ghigno:
aveva preso un pugno
proprio lì, sul grugno.
Mentre faceva il bagno nello stagno
vide da lontano un piccolo ragno.
Urlò: "Questo è il mio regno!
se vuoi bagnarti, paga il pegno."
Il ragno si mise con impegno
e una ragnatela fece con ingegno.
Era intrecciata con fili di sogni.
Vi avvolse dentro il re dello stagno
e lo spedì dritto al circo "Togni".
(maestra Wanda)
IL CIUCHINO CHE NON RAGLIA
Si racconta che in Cornovaglia
c'è un ciuchino che non raglia.
La mamma, preoccupata, chiede consiglio
al medico otorino, il professor Coniglio.
Lui esclama: - E' proprio una meraviglia!
e le prepara veloce una pastiglia:
3 gherigli e 2 etti di trifoglio,
aggiunge una conchiglia al miscuglio
e in una foglia avvolge l'intruglio.
- Ih oh, ih oh, ih oh, la medicina non voglio!-
E si nasconde fra i cespugli di agrifoglio.
La mamma, felice che ora il figlio raglia,
lo porta in giro per tutta la Cornovaglia.
(maestra Wanda)
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